Due Stelle per Valerio

15.04.2011, Roma - Il gran giorno è arrivato. Oggi, in tutte le radio, è uscito Due Stelle, il nuovo singolo di Valerio che lancia il nuovo album "Parto da Qui Tour Edition cd + dvd LoveShow", in uscita il 19 aprile.
Due Stelle, scritta da Fulvio Arnoldi, cantautore e chitarrista della band di Francesco Renga, è la versione italiana di Chances, uno dei brani più amati dai fans di Valerio.
E' possibile scaricare Due Stelle da I-TUNES, DADA, Mondadori Shop, e Mediaworld Net Music.
Parto da qui Tour Edition cd + dvd Love Show è una riedizione del cd + dvd Parto da qui con l'aggiunta dell'inedito Due Stelle più un dvd contenente gli 11 brani live che Valerio ha cantato il 14 febbraio nel fortunato evento Love Show, trasmesso in diretta dall'Hollywood International Living di Milano in oltre 108 cinema italiani The Space, vero e proprio record per un evento del genere.
E' possibile prenotare il cd+ dvd Parto da qui Tour Edition Love Show su FNAC, dove è già salito al primo posto nella classifica migliori vendite sbaragliando in un paio di giorni Vasco Rossi, Bruce Springsteen e LadyGaga.

Vi lascio con il bellissimo testo di Due stelle:

La radio è spenta la tua canzone non va via

Mi gira in testa

E' la mia sola compagnia

Il meglio di noi forse è stata la sincerità

Ora lo sai per volare non ci basterà

Amore mio come si fa a dirsi addio

Il buio che colore ha

Due stelle che cadranno un pò più in là

E sarai tu e sarò io

Due desideri spesi già

Fino a che la nostra scia scomparirà

Un'altra città in quanti occhi troverai

La differenza è quanta ne conserverai

Per te

Che cosa vedrà chi saprà arrivare fino a te

Come farà ad amarti più di me

Amore mio come si fa a dirsi addio

Lasciarti che sapore avrà

Due stelle che cadranno un pò più in là

E sarai tu e sarò io

La notte ci riaccenderà

Per un attimo all'unisono

Prima di cadere giù

Battono piccole ore che

Scavano nell'anima

Perche sei ancora lì

Per un attimo all'unisono

Prima di cadere giù

Parto da qui rientra in classifica FIMI

01 aprile 2011 - No, non è uno scherzo, né un pesce d'aprile. Parto da qui, l'ultimo, straordinario cd di Valerio Scanu, rientra in classifica FIMI (87° posizione ) dopo varie settimane di assenza.
La Fimi resta un mistero per me ancora irrisolto. Non riuscivo proprio a capire come fosse possibile che Valerio ne fosse fuori quando il suo cd è primo da svariate settimane nella classifica migliori vendite della FNAC, nonostante oggi sia sceso terzo spodestato dal nuovo cd di Vasco Rossi.
A quanto pare le vendite ci sono, nonostante la scarsissima distribuzione da parte della casa discografica di cui già più volte ci siamo lamentati.
Vende nonostante la quasi inesistente promozione (e anche questa spetterebbe alla casa discografica). Vende nonostante l'aperto boicottaggio da parte delle radio, dei critici, di altri "colleghi" invidiosi che cercano di attirare l'attenzione su di sé parlando male di uno dei personaggi più amati del momento.
Vende nonostante la sua casa discografica cerchi in tutti i modi di occultare i dati effettivi di vendita ai fans per non dover certificare i vari dischi d'oro e platino che Valerio ottiene (come dimenticare il platino di Sentimento, con oltre 70.000 copie vendute, degradato a semplice disco d'oro perché la Emi non ha pagato  la certificazione alla FIMI???).
Sarebbe ora che Valerio vedesse riconosciuti i propri meriti e potesse godere degli onori che gli spettano per tutti i trionfi ottenuti.
Ho svolto un'accurata indagine e ho scoperto che Parto da qui ha venduto oltre 37.800 copie. Dunque è disco d'oro. Come mai non ne viene data notizia? Come mai non è certificato?
A un passo dai WMA sarebbe importante o vogliamo negargli anche la partecipazione a questo importantissimo e prestigioso evento, dopo l'eclatante ladrocinio dell'Eurofestival???
I fans che si impegnano tanto per acquistare i cd del loro beniamino non hanno diritto a vedere riconosciuti i propri sforzi? Valerio non ha diritto di veder riconosciuti i propri meriti e i propri sacrifici?
Restiamo dunque tutti in attesa e speriamo che la EMI si decida a fornirci delle risposte.

S. G.